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Un isola meravigliosa

ITINERARI - LE CITTA' - MESSINA


Messina. Porta della Sicilia ,affacciata sul mare dell'omonimo stretto , fu tra le primissime colonie greche di Sicilia.La città ottenne sin da epoca normanna numerosi privilegi dai Re di Sicilia, che ne esaltarono il ruolo già rilevantissimo del porto, facendola divenire capitale economica della Sicilia e la fecero, al pari di Palermo, capitale del Regno. Messina raggiunse, nella prima metà del 600 il periodo di massimo splendore economico, tanto da poter essere annoverata tra le dieci più grandi ed importanti città d'Europa. Messina oggi con circa 260.000 abitanti, è la terza citta' metropolitana della Sicilia , con il suo grande porto fondamentale scalo dei traghetti per il continente.

Come Arrivare. Messina non avendo un aeroporto cittadino e' collegata da bus dai vicini aeroporti di Reggio Calabria e Catania . In treno con diversi collegamenti giornalieri. Chi preferisce mezzi propri puo' utilizzare le navi traghetto che collegano Messina con il Continente 24 ore su 24 con un tempo di percorenza di circa 30 minuti .

Cosa vedere. Dopo la distruzione della città causata dal terremoto del 1908, ed i bombardamenti della II guerra mondiale , fu ricostruita mutando completamente il suo precedente assetto urbanistico. Dei monumenti e palazzi che hanno resistito a tutto cio' possiamo ancora oggi ammirare , Il Duomo nell'omonima piazza ,di epoca normanna e restaurato nel secolo scorso. La Cattedrale, a tre navate ripartite da eleganti colonne, custodisce, tra le principali opere d'arte, un magnifico portale marmoreo tardo gotico , da ammirare il tetto finemente decorato e il dipinto in stile bizantino della Madonna della lettera protrettrice della citta'.Il Campanile alto 60 metri , con il famoso orologio astronomico più grande del mondo. Un appuntamento che vi consiglio di non perdere ,dove allo scoccare di mezzogiorno potrete assistere ad uno spettacolo unico al mondo , diversi automi meccanici che fanno parte del campanile si animeranno per la gioia di grandi e piccini. La Fontana di Orione del Montorsoli ,sempre in piazza Duomo, elegante , armoniosa è ricca di raffinati intagli; rappresenta il trionfo di Orione mitico fondatore della Città. Nei locali adiacenti al Duomo ,dalle belle finestre quattrocentesche in stile catalano da vedere Il ricco tesoro del Duomo, dove vengono custodite importantissime opere dell'argenteria ed oreficeria soprattutto Messinese, tra cui la preziosissima "Manta d'oro" della Madonna. Percorrendo un breve stradina pedonale si arriva nella vicina Piazza Lepanto. dove troviamo da una parte la statua del 500 di Don Giovanni D'Austria e dall'altra la famosissima chiesa della SS.ma Annunziata dei Catalani. Eretta propabilmente intorno al 1200 sui resti del tempio pagano di Nettuno. La sua architettura costituisce un notevole esempio di massima espressione dell'arte arabo-normanna su di un impianto tardo bizantino. La denominazione di "chiesa dei Catalani" è rimasta all'edificio da quando, nel XVI secolo, il senato Messinese lo assegnò alla potente consorteria dei mercanti catalani che ne fece la propria sede. La chiesa di S. Maria Alemanna nell' omonima via ,in stile gotico puro unica in Sicilia, fu costruita nel XII secolo da maestranze tedesche su ordine dei cavalieri teutonici.Teatro "Vittorio Emanuele II" in via Garibaldi recentemente ristrutturato.La Fontana del Nettuno sempre in via garibaldi realizzata nel 500 dal Montorsoli,la fontana ha cambiato posizione rispetto alla sua costruzione; oggi infatti è rivolta verso il mare. Si eleva su tre gradini su cui poggia una grande vasca ottagonale riccamente decorata con motivi marini, Infine, in cima alla fontana, vi è la statua del Nettuno, alta poco più di quattro metri. la statua e' una copia poiche' l'originale e' conservato restaurato a seguito dei bombardamenti al Museo Regionale di Messina insieme a numerose opere di artisti messinesi tra questi Antonello da Messina.Infine da non dimenticare una visita alla splendida Galleria Vittorio Emanuele III in Corso Cavour appena ristrutturata unica nel suo genere nel Meridione d'Italia, se si fa eccezione per quella di Napoli .Uscendo dal centro storico con una breve passegiata ,in via Principe Umberto , incontreremo il Santuario della Madonna di Montalto il primo edificio di culto ricostruito dopo il terremoto rivolto verso il mare e il Sacrario di Cristo Re costruito sui resti del castello di Matagrifone dove si trova la più grande campana d' Italia , e da dove , nel piazzale sottostante possiamo ammirare il panorama della citta' .


Dove Dormire.In questo post non vi indichero' gli hotel dove soggiornare , ma vi aiutero' dandovi il numero telefonico dell' Aapit di Messina tel. 090/674236 che potra' consigliarvi sulle strutture piu' consone alle vostre necessita'.


Cosa mangiare. Una cucina ricca di spezie e profumi che testimoniano che Messina, come il resto dell’isola si è sempre trovata al centro e alle attenzioni di tanti popoli. Gia' dalle prime luci del mattino , la gastronomia entra prepotentemente nella vita dei Messinesi . La classica colazione con cappuccino e cornetto qui viene sostituita dalle Granite di caffe' ,fragola ,limone , e tantissimi altri gusti accompagnate dalle fragranti brioche .I primi piatti come la Pasta "N Caciata" o pasta al forno(pasta, pomodoro,carne e formaggio filante con le uova) o la "Pasta cu Maccu” , pasta condita con un passato di fave.Quello che fa da padrone alla cucina Messinese come per tutto il resto della Sicilia e' il pesce. Il Pesce Spada, pescato nello stretto,cotto a trance sulla griglia e condito a “ samurigghiu” con olio, aglio , origano , limone. Spesso cucinato a braciole o condito con la ghiotta ( cipolla, pomodoro, sedano, capperi e olive) ,Un altro piatto forte da noi è “U Piscistoccu a Ghiotta”, lo stoccafisso importato dal nord. Il risultato è un piatto dal profumo inconfondibile, con la ghiotta viene condita anche la pasta, considerata dai nostri cittadini l’ alimento fondamentale. Altri tipi di pesce che si consumano sono le "Costardelle" fritte, la "Spatola", le "Sarde a Beccafico" , incollate e riempite di mollica fatte sia fritte che alla ghiotta ,i frutti di mare .Per chi e' amante della carne da provare le gustosissime "Braciole" involtini di carne (condite con mollica di pane , formaggio ,olio e prezzemolo). Per concludere non dimenticate di gustare La "focaccia Messinese "(con pomodoro ,tuma, e scarola) famosissima in tutt' Italia e gli "Arancini " dei suppli' (conditi con ragu di carne ,pomodoro, piselli ,parmiggiano). Al momento del dolce ci si può davvero sbizzarrire, ma i "Cannoli " e la "Pignolata" (dolce di strutto, uova, zucchero, limone e cioccolato) restano i classici insieme al gelato artigianale

Tempo libero. Sulla riviera Nord di Messina , poco distante dalla città si sviluppa il lago salmastro di Ganzirri, di origine marina, dovuto a insabbiamento, come il vicino lago di Faro. Nel lago i rivieraschi praticano l'acquacoltura dei mitili nostrani, intorno al lago diversi ristoranti e trattorie con pesce sempre freschissimo.Presso Capo Peloro vi è il lago Faro, che risulta tondeggiante e di minori dimensioni.Vi consiglio sempre in zona, una passeggiata sulla strada panoramica dove potrete ammirare lo splendido panorama unico al mondo dello stretto di Messina . Un altro punto per osservare una buona parte dello stretto e' un escursione ai vicini Monti Peloritani .Numerosi sono gli itinerari turistici d'incanto sui Peloritani, salendo fino alla parte piu' alta di quest'ultimi arriviamo a Dinnamare con il santuario, e dove, guardando il panorama che sembrera' di essere in aereo ,il vostro sguardo spaziera' dallo Ionio al Tirreno. Verso sud, in lontananza, si può scorgere, persino la cima spesso innevata dell'Etna. Verso Nord, l'estrema punta del faro , il canale dello Stretto, i laghetti di Faro e Ganzirri, ad occidente il Capo Milazzo e le scure Eolie.
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5 commenti:

trapani per noi ha detto...

Bello il tuo blog. Il mio è ancora più locale...parla di Trapani ed è molto critico. Linkami http://www.trapanipernoi.blogspot.com/

trapani per noi ha detto...

bello il tuo blog. il mio è ancora più locale e parla di Trapani....con una vena critica...anzi di più. Linkami, io farò lo stesso http://www.trapanipernoi.blogspot.com/

Anonimo ha detto...

Bello il tuo blog.

Could you give me a recipe for a cornetto, please. I tasted one in Messina 10 years ago and it was delicious.

Sicily is a magnificient place.

Thank you for your blog.

fonestalve@aol.com

Mauro M ha detto...

thanks for your visit ...further in next time there will be also tipical sicilian food....

Mauro M ha detto...

grazie a presto