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Un isola meravigliosa

Il Palio dei Normanni

Il Palio, si svolge quest'anno dal 12 al 14 di Agosto,nella stupenda cornice del centro storico di Piazza Armerina.Dove dame,cavalieri,truppe e milizie creano una delle più antiche manifestazioni medioevali in costume del meridione d’Italia,con questo nome e in questa veste dal 1952, poiché nei secoli precedenti era “La Cavalcata”.La manifestazione nasce per rendere omaggio alla Madonna protettrice della città medioevale.



Come si raggiunge Piazza Armerina

Da Catania: immettersi sull'autostrada CT-PA e percorrerla fino allo svincolo di Mulinello,oppure fino allo svincolo di Enna.Nel primo caso si prosegue per un breve tratto lungo la statale in direzione Valguarnera, dopodichè ci si immette sulla SS a scorrimento veloce che,superata Valguarnera,prosegue fino a congiungersi alla SS 117 bis al bivio di Enna,Piazza Armerina e Valguarnera e da lì si raggiunge Piazza Armerina dopo altri 8 km.Da Catania in totale si percorrono circa 90 km.
Da Palermo: immettersi sull'autostrada A-19 PA-CT e percorrerla fino allo svincolo di Enna, da qui proseguire per la S.S. 117 bis in direzione Gela.Dall'inizio dell'autostrada in totale si percorrono circa 160 km.


Brevi cenni Storici

La manifestazione,trae spunto dalla guerra santa di liberazione che i Normanni del Conte Ruggero d’Altavilla combatterono intorno la metà dell'anno mille,contro gli infedeli arabi che occupavano la Sicilia da circa 150 anni.La conquista dell'Isola dominata dagli Arabi apparve come una guerra santa di liberazione religiosa:il Pontefice Niccolò II donò,infatti, a Ruggero,quale segno di investitura e di auspicio per la liberazione dalla dominazione saracena,un drappo con l'effigie della Madonna col Bambino,dipinto,si dice,per mano di San Luca.
Il vessillo di guerra,rappresentò il signum victoriae che portò di vittoria in vittoria Ruggero sino a Plutia (l'antica Piazza Armerina)che fu innalzata a piazza d'armi delle milizie normanne.Fu così che il Conte normanno donò alla città,cui era legato da un vincolo d'alleanza,il labaro ricevuto dal Papa che presto venne ritenuto miracoloso e fatto oggetto di culto popolare.
A seguito di questi fatti,al limite tra storia e leggenda,in occasione dei festeggiamenti di Maria SS.delle Vittorie patrona della città,nasce Il Palio dei Normanni.


Programma della Manifestazione


12 Agosto: Consegna delle armi,benedizione dei Cavalieri e dei Quartieri.

Il Palio,inizia ufficialmente nel pomeriggio,sotto il rullare dei tamburi e lo squillare delle trombe,in piazza Garibaldi sotto il civico Palazzo del Senato,dai quattro quartieri giungono i cortei storici costituiti dai musici,dai notabili,dalla squadra dei Cavalieri giostranti e dagli alabardieri.Il Gran Magistrato,quale rappresentante del potere giudiziario e di governo della città,con un atto rituale consegna le armi ai Cavalieri giostranti dei quattro quartieri e il pubblico bando al Banditore di Plutia.
Dopo questa cerimonia,l’intero corteo storico si porta nella Basilica Cattedrale per la cerimonia religiosa della benedizione dei Cavalieri giostranti e dei Quartieri,e la donazione da parte del Gran Magistrato di una lampada votiva che viene posta ai piedi del ferculo che custodisce la Sacra immagine di Maria SS.delle Vittorie.Dopo la solenne cerimonia religiosa che rappresenta il momento più intimo che i Quartieri vivono,il Corteo storico attraversando le principali vie,si ritira nelle logge di contrada San Pietro.


13 Agosto: La Consegna delle Chiavi.


In questa giornata,in un’atmosfera surreale densa di fascino dove i colori,le immagini,ed i suoni,appartengono ad un’età antica,si rievoca l’ingresso delle truppe normanne nell’antica città.Il corteo composto dalle milizie appiedate,dalla cavalleria normanna e dal Conte Ruggero con il Vessillo papale di “Maria Santissima delle Vittorie”,fanno solenne ingresso in città da porta Castellina,dove percorrendo le principali vie giungono nella piazza del Duomo.Qui ad accoglierlo,annunziato da squilli di trombe e rulli di tamburi i rappresentanti della città:il Priore con il Magistrato dei Quartieri,i Notabili,le Dame,il Gran Magistrato con la Gran Dama,i Cavalieri giostranti dei quattro quartieri storici,Monte – Castellina – Canali – Casalotto.Sul sagrato della Basilica Cattedrale,al Conte Ruggero si fa incontro il Gran Magistrato preceduto dai paggi,dal Cerimoniere e dal Banditore,il quale dopo avere assicurato la fedeltà della città,gli dona simbolicamente le chiavi di Plutia.
Il Conte Ruggero apprezza la lealtà con la quale il Gran Magistrato assicura il possesso della città,accoglie la richiesta di sottomissione di tre dignitari arabi e portatosi sul palco dopo avere ricevuto il saluto dei dignitari,concede loro dei medaglioni quale riconferma dei possedimenti avuti.Dopo la cerimonia,l’intero corteo si ricompone e attraversando le principali vie del centro storico,uscendo dalla via Garibaldi,dove era ubicata la porta San Giovanni,si ritira nelle logge di contrada San Pietro.


14 Agosto: Il torneo medievale ”La Quintana del saracino“ .

Presso il campo Sant’Ippolito,sin dalle prime ore del pomeriggio,i cinque Cavalieri giostranti dei quattro quartieri storici che si contraddistinguono con i propri colori sociali:Monte,(colore giallo)–Castellina,(colore azzurro)-Canali,(colore rosso)-Casalotto,(colore verde),in onore al Conte Ruggero e alla presenza di tutti i figuranti rappresentanti della città,effettuano una giostra con prove di abilità e destrezza contro l’effigie del saraceno,costituito da una tipica statua di legno,a mezzo busto,adattata su un supporto che la rende girevole.

Prima prova: i cavalieri si lanciano al galoppo con la lancia in resta per colpire lo scudo del saraceno.
Seconda prova: i cavalieri si lanciano al galoppo con una mazza chiodata per colpire lo scudo del saraceno.
Terza prova:i cavalieri si lanciano al galoppo con la lancia in resta contro il saraceno,cercando di infilare,durante la corsa,un anello del diametro di 11 cm.
Quarta prova: i cavalieri si lanciano al galoppo con un giavellotto che dovrà essere lanciato attraverso un anello posto su una forca. Alla squadra del quartiere che realizza nelle prove il maggiore punteggio viene assegnato il Palio,una copia del Vessillo papale raffigurante “Maria SS. delle Vittorie” che sarà conservato per l’intero anno nella parrocchia del quartiere.
Alla fine l’intero corteo si ricompone e attraversando le principali vie,porta in trionfo per la città il Vessillo ed i vincitori.



Regolamento del Palio


Per Info sul Palio

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Interesting to know.

Anonimo ha detto...

Complimenti per l'iniziativa.
Unico neo, avresti dovuto indicare che i testi sulla descrizione del Palio dei Normanni sono di Filippo Rausa.
cordialmente filippo rausa

Anonimo ha detto...

Hi there,

Thanks for sharing this link - but unfortunately it seems to be down? Does anybody here at siciliando.blogspot.com have a mirror or another source?


Cheers,
Harry

Anonimo ha detto...

Hello,

Thanks for sharing this link - but unfortunately it seems to be not working? Does anybody here at siciliando.blogspot.com have a mirror or another source?


Thanks,
John