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Un isola meravigliosa

LE GUIDE - LE VIE DELLA CERAMICA

Caltagirone. E' un comune della provincia di Catania, raggiungibile percorrendo la superstrada che collega Catania con Gela. Deve la sua fama alla produzione delle splendide ceramiche.Una tradizione di origini antichissime che , ancora oggi ,caratterizza le molte botteghe artigiane della citta'. Molto propabilmente si deve agli Arabi l'attuale nome della citta' che in arabo significa collina dei vasi.Con il quale si riferivano al borgo che trovarono nel territorio ai tempi della loro dominazione, che fa chiaramente riferimento alla presenza, nei dintorni della città, di calanchi argillosi che fornivano materia prima ai produttori di manufatti d’argilla. Furono proprio loro ad introdurre nuove tecniche nella lavorazione dell’argilla e a dare, quindi, un nuovo importante impulso all’artigianato della ceramica.
L'attuale aspetto tipicamente barocco , risale alla ricostruzione portata a termini nel settecento, poiche' la citta' e' segnata dal terremoto del 1693 che distrusse irrimediabilmente gran parte dell'abitato e del patrimonio artistico. Caltagirone ha una disposizione simile ad un anfiteatro e si presenta agli occhi dei visitatori come un grande presepe con tantissime chiese, campanili, e torri . Il centro storico della citta' e' la via Roma, che arriva fino alla scenografica Scala della Matrice. La famosa scalinata che con i suoi 142 gradini collega la citta' alta da quella bassa e' uno splendido esempio di lavorazione in ceramica policroma, che riprendono gli stili del passato .In cima alla scalinata sorge la Chiesa di Santa Maria del monte, al cui interno viene custodita la Madonna di Condomini, di arte bizantina risalente al 1200. Sempre in centro da vedere la mostra permanente della ceramica ed un Presepe monumentale di 200 mq, il più grande d’Italia, con oltre cento figurine in terracotta colorata che riproducono scene di vita quotidiana. Il Museo della ceramica che permette di percorrere la storia dell' arte locale , dalla lontana preistoria agli inizi del novecento ,espone una preziosissima collezione di ceramiche e maioliche, circa duemilacinquecento reperti, che forniscono al visitatore una visione di questo tipo di manufatto e dell’evoluzione di quest’arte.

Una miriade di negozietti anima le stradine della città esponendo i prodotti tipici di questa antica arte: mattonelle, candelieri, fischietti, piatti, vasi, decorati a mano.


Sciacca. In provincia di Agrigento , raggiungibile per chi viene da Palermo percorrendo l' autostrada A29 direzione Mazzara del Vallo uscita Castelvetrano ,da qui SS 115 per Agrigento.È una cittadina di mare, turistica e termale, ricca di monumenti e chiese, nota fra l'altro per il suo storico carnevale.
Anche per Sciacca , come per il resto della Sicilia , il suo massimo sviluppo storico risale al periodo arabo. Famosa la tecnica araba della lavorazione della ceramica invetriata , dai colori verde ramina giallo e bruno.Tale attività fu continuata ed ampliata nei secoli successivi. Le sue numerose fornaci sono anche la testimonianza che la sua ceramica dominava i mercati della Sicilia occidentale e veniva esportata altrove. Nel XVI secolo molte mattonelle di Sciacca furono destinate ad abbellire tanti monumenti.Oggi le sue maioliche sono in forte crescita e le botteghe realizzano opere d'elevato valore artistico. Piatti, vasi, anfore, statue, piastrelle e oggetti vari fanno bella mostra nei numerosi negozi del centro storico.
Fra le strutture urbane da vedere citiamo la settecentesca Chiesa di S. Domenico, ed il chiostro dell' ex Collegio dei Gesuiti oggi sede del Municipio. Poco oltre si apre la piazza del Duomo di origini normanne di cui conserva solo l'esterno delle tre absidi. Il Palazzo Scaglione, dimora settecentesca oggi trasformata in museo, ed il Castello dei Luna del XIV secolo.Fuori citta' in direzione di Agrigento,il Castello Incantato , un incredibile giardino, popolato di teste scolpite nella pietra, con i volti dalle espressioni a volte inquietanti ed a volte serene,opera di Filippo Bentivegna.

Burgio. Sempre in Provincia di Agrigento, per raggiungerla , scorrimento veloce Agrigento-Sciacca, superare lo svincolo per Ribera, e percorrere il lungo rettilineo sino allo svincolo a destra per Burgio. E' uno di quei piccoli comuni della Sicilia, che non ci si trova per caso , ma bisogna scegliere di andarci , qui arte e natura, cultura e tradizione costituiscono un patrimonio che si arricchisce ogni giorno di più. Burgio è l'unico centro della Sicilia che ancora oggi fabbrica campane ,ed ha una affermata tradizione di maioliche e ceramiche artistiche. E ' membro della prestigiosa Associazione Italiana Città della Ceramica insieme ad altri 32 Comuni italiani.
Burgio e' anche conosciuta per la lavorazione del ferro battuto, arte antica ed ancora fiorente, ad essa si affianca la realizzazione, in loco, di vetrate artistiche dai colori luminosi. Dal connubio di queste tradizioni con quella della ceramica, oggi sono venute fuori opere di fattura pregevole.

Santo Stefano Di Camastra. In provincia di Messina , raggiungibile percorrendo l'autostrada Messina-Palermo. Sorge alle pendici della catena montuosa dei Nebrodi .La sua attuale urbanistica , si rifa' ai giardini reali settecenteschi .Distrutto da una frana nel 1682 il paese fu ricostruito nel 1693 in una zona più costiera rispetto a quella precedente. Santo Stefano di Camastra deve la sua fortuna alla presenza nel territorio di cave di argilla, fondamentali per la lavorazione della ceramica, sua primaria risorsa economica.
Da visitare la Chiesa Madre con uno stupendo portale rinascimentale , l'antico cimitero con i preziosi pannelli ceramici utilizzati per la copertura delle tombe , le antiche fornaci per la cottura della ceramica , ed il Museo delle Ceramiche che tra gli altri oggetti comprende una raccolta di antiche mattonelle maiolicate, prodotte dal XVII secolo ad oggi. Famosa nel mese di agosto, la festa delle ceramiche durante la quale si possono ammirare tutte le stupende opere dei vari maestri ceramisti esposte per le vie del paese.


Sembra superfluo consigliare per chi viene a visitare questi splendidi posti l'acquisto di un bell'oggetto di ceramica. Ve ne sono di tutti i tipi, e per tutte le tasche. La qualità è in genere buona.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu

Anonimo ha detto...

imparato molto

Anita ha detto...

ottimo articolo!Io sto cercando da tempo chi producein Sicilia ceramcche di un certo tipo.In genere si trovano ciotole di diverse grandezza, la base del colore se non sbaglio e bianco e sono come spruzzate di verde.Le ho voste alle Eolie e adesso le vorrei improtare in israele dove vivo.
Grazie a chi mi aiuta!

anita ha detto...

Avrei bisogno di un consiglio in campo..ceramica!