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Un isola meravigliosa

SICILIA ARCHEOLOGICA

In questo post vi faro' scoprire gli affascinanti segreti della Sicilia. Una Sicilia diversa rispetto a come viene normalmente presentata . Vi informero' su tutto quello che riguarda l’archeologia, i monumenti, la storia, i paesaggi, gli itinerari turistici di questa isola meravigliosa sulle cui strade, hanno già camminato Cartaginesi, Greci, Romani, Fenici e i tanti popoli delle successive dominazioni.Basta scavare sotto ogni città o cittadina storica e subito emergono uno o più strati di preesistenze urbane. In questa prima parte vi faro' solo una breve descrizione dei siti piu' importanti che approfondiro' nei post successivi.
La Valle dei Templi di Agrigento.
Lungo un crinale, impropriamente chiamato valle, e nella zona più a sud, vengono eretti nell'arco di un secolo (V sec. a.C.) numerosi templi a testimonianza della prosperità della città.Incendiati dai Cartaginesi nel 406 a.C. , vengono restaurati dai Romani (I sec. a.C.) che rispettano l'originale stile dorico. Da vedere Il Tempio della Concordia uno dei templi meglio conservati dell'antichità e questo permette di apprezzare appieno la sua eleganza e imponenza. Il fatto che sia giunto integro fino a noi è da attribuire alla sua trasformazione in chiesa nel VI sec. della quale si possono ancora intravedere, all'interno del colonnato, le arcate praticate nell'originario muro della cella del tempio classico. Il Tempio di Zeus Olimpio (Giove) completamente rovinato al suolo, venne eretto in seguito alla vittoria degli agrigentini (alleati ai siracusani) sui Cartaginesi ad Himera (avvenuta intorno al 480 a.C.) come forma di ringraziamento a Zeus.Tempio di Castore e Polluce costruito negli ultimi decenni del V sec. a.C. è attribuito ai due gemelli nati dall'unione di Leda e Zeus, tramutato in cigno. Del tempio restano solo quattro colonne.
Le aree archeologiche di Siracusa. La citta' di Archimede ;con teatro e anfiteatro greci, ai templi e ai santuari, si accompagna la presenza di uno dei maggior musei archeologici. Il parco Archeologico della Neapolis (dal greco "nuova città ") , ospita la maggior parte dei monumenti classici della Siracusa greca e romana, dall'estensione di 240.000 mq, possiamo ammirare il Teatro Greco (V secolo a.c.) che è il più grande teatro della Sicilia ed uno dei maggiori dell'intero mondo greco. E' il massimo monumento del genere giuntoci dall'antichita' greca, opera di Damocopos; sin dal V sec. a. C. vi si rappresentano tragedie. E' scavato quasi per intero nella roccia con forma semicircolare di diametro di 138 m. proseguendo per il parco incontriamo Le Latomie antiche cave di pietra da cui i Greci estraevano il materiale necessario alla costruzione di templi, strade e opere di difesa. Attraverso quest'ultime si giunge alla più famosa delle grotte di questo parco , quella detta L'Orecchio di Dionigi è una grotta artificiale, scavata nel calcare,con una singolare forma, vagamente simile ad un padiglione auricolare, che per le sue caratteristiche acustiche indusse Michelangelo di Caravaggio, che visitò Siracusa nel 1608, a denominarla cosi, dando forza alla leggenda cinquecentesca secondo la quale il famoso tiranno Dionisio avesse fatto costruire questa grotta come prigione e vi rinchiudesse i suoi prigionieri per ascoltare, da un'apertura dall'alto, le parole ingigantite dall'eco. Da vedere tra l'altro l 'Anfitatro Romano, la Necropoli Grotticelli, Il Museo Archeologico.
Al centro della Sicilia, risaltano gli splendidi e fastosi mosaici della villa romana di Piazza Armerina.Gli scavi condotti fino ad oggi hanno portato al rinvenimento di una villa di oltre 3500 mq con piu' di 40 pavimenti ricoperti di spettacolari mosaici, probabilmente opera di maestranze africane, che diffusero l'arte del mosaico dall'Africa ai paesi con i quali avevano rapporti, fra i quali l'Italia.L'importanza della Villa e' enorme, ed e' determinata soprattutto dallo stato di conservazione dei mosaici pavimentali, che sono considerati i piu' suggestivi e i piu' vasti realizzati in epoca romana.In provincia di Messina l'area fondamentale è quella di Taormina col teatro greco-romano e l’area di Naxos; con diversi siti anche alle Eolie, culminanti a Lipari nel Museo dell'Acropoli.
A Palermo le grotte costituiscono un monumento preistorico di primaria importanza, mentre nella sua provincia emergono ben otto aree archeologiche, tra le quali quelle di Solunto e di Imera .Nel Trapanese troviamo Segesta famosa per i suoi due monumenti principali, il tempio di tipo dorico e il teatro ; la zona archeologica di Selinunte costituita dall' Acropoli, dal santuario della Malaphoros e da due Necropoli ; alle testimonianze archeologiche del piccolo borgo di Erice , dominato dal famoso tempio della dea Venere, con la sua cinta fortificata, e le sue strade accuratamente selciate. I Musei . Da non dimenticare una visita oltre a quello ricchissimo del capoluogo, i musei di Agrigento, Messina, Siracusa ,Gela, Kamarina, nonché a Licata e Ragusa.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Mauro, bel post, però hai dimenticato le aree archeologiche di Gela con le fortificazioni greche, l'acropoli, l'emporio greco e le terme ellenistiche (oltre al Museo). Ciao

Mauro M ha detto...

Ahii,provvedero'subito,grazie del consiglio !!!