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Un isola meravigliosa

Perle da Scoprire - Savoca

Savoca é un piccolo centro della provincia di Messina, arroccato su un crinale a 300 metri di altitudine,che si affaccia sul mare Jonio.La cittadina siciliana fu fondata nella prima metà del XII secolo, in età normanna, da Ruggero II,che con questo centro abitato riunì gli antichi villaggi saraceni. Si ritiene che, molto prima dell'anno 1000, questi luoghi erano abitati dai Pentefur, una comunità di origine sconosciuta che si insediò nel quartiere dove ancora conserva il nome. L'abitato si sviluppò intorno alla "Rocca dei Pentefur", sulla cui sommità sono ancora ben visibili i resti del Castello Saraceno. Nel medioevo Savoca era una vera e propria città, con un castello, un'ampia cinta muraria, uffici amministrativi e giudiziari e 2 porte, delle quali quella di accesso esiste tutt'oggi.

Come si Raggiunge

In auto Savoca è raggiungibile dall'Aeroporto di Catania via Autostrada A18 Catania-Messina, con uscita allo svincolo di Taormina Nord,oppure da Messina, via Autostrada A18 per Catania, con uscita al casello di Roccalumera. Da qui occorre proseguire per l'abitato di S. Teresa di Riva percorrendo la ss 114, bivio per Savoca.

Cosa Vedere

La Chiesa Madre con un bel rosone sul portale, risale all inizio del XIII sec.Il monumento è dedicato a"S. Maria in Cielo Assunta".L'odierno prospetto è stato parzialmente rifatto , mentre il portale centrale è di origine rinascimentale.L'interno è diviso in 3 navate sorrette da robuste colonne con capitelli realizzate in pietra arenaria.
Si tramanda che nei suoi sotterranei si mummificavano i cadaveri, ed ancora oggi si possono osservare i locali dove il procedimento veniva regolarmente eseguito fino al 1876.

Chiesa di S. Nicolò del XIII sec. Ha l'aspetto di una fortezza che domina la sot
tostante vallata. E' impropriamente detta chiesa di S. Lucia, perchè qui è stata trasferita la statua della santa dopo il crollo della vera chiesa ad essa dedicata. L'edificio, a 3 navate, contiene importanti altari in marmi policromi riccamente lavorati del periodo barocco, Di notevole importanza la statua in legno di S. Lucia. Si segnala anche la presenza di un antico quadro su tela, proveniente dal convento di S. Domenico, raffigurante la "Madonna del Parto".

Chiesa di S. Michele con i suoi splendidi portali, in pietra arenaria dei primi del Cinquecento.

I ruderi del Castello Pentefur, dove oggi si possono solo osservare tratti della cinta muraria e delle cisterne. Il Castello, che ha un'area interna molto ampia di forma trapezioidale, domina la sottostante vallata. All'origine fu l'antica sede dei fondatori dell'abitato.

Casa medioevale con finestra bifora,costruita nel tardo Cinquecento,recentemente restaurata, prende il nome dalla ornamentale finestra. Il portale è stato rifatto nel tardo settecento con motivi ornamentali, che richiamano dei gigli borbonici. Oggi è di proprietà privata, e nel passato appartenne ad illustri famiglie della zona.

Convento dei Padri Cappuccini e Catacombe ,costruito nel 1603. Dedicato a S. Anna, custodisce a
lcuni dipinti murari seicenteschi che decorano le pareti del refettorio .Questo luogo e' famoso in tutto il mondo per la sua cripta, costruita nella seconda metà del 1600. Essa racchiude 32 corpi mummificati del XVII e XVIII sec, di cui 17 posti nelle nicchie e altri 15 corpi sono collocati in casse e sarcofaghi di ottima fattura artigianale.Il primo corpo mummificato,identificato con certezza, risale al 1776. La bara più recente è del 1876.I corpi in questa cripta appartengono a preti, abati, poeti, giudici; dei quali per alcuni sono noti la vita e le opere come riportato dalle cronache locali e dalle iscrizioni sulle lapidi.Al centro della cripta si trova la stanza che veniva definita "colatoio", che serviva alla mummificazione dei corpi, alla fine venivano puliti con aceto, ventilati e vestiti con gli abiti del loro rango.


Museo Comunale. Offre uno spaccato storico e sociale dell'antica Savoca.Nelle sale sono riprodotti alcuni cicli della vita contadina degli abitanti, come la panificazione, le misure, il mangiare, il boscaiolo, la filanda.Inoltre sono stati iscritti artisticamente sul legno motti, proverbi, modi di dire attinente alla tematica trattata. In questo modo il visitatore si trova di fronte ad un piccolo vocabolario della "parlata locale".Un'apposita sezione spiega la storia locale e quella delle famiglie nobili e notabili, con esposizione di oggetti vari.

Curiosita'

Nel 1971 furono girate a Savoca (non a Corleone) alcune famose scene del film il "Padrino" di Francis Ford Coppola. Oggetto delle riprese furono la chiesa di San Nicolò,(dove si celebrano le nozze tra Michael Corleone e Apollonia) le vie del Centro storico, e il Bar Vitelli ,che è stato oggetto di diverse scene e dove oggi espone al suo interno numerose testimonianze, anche fotografiche, della lavorazione del film. Un piccolo museo che vale la pena di visitare. Sono parecchi, infatti, i “tour operator” che offrono ai propri clienti il " giro del padrino" che comprende anche un giro al paese di Forza D'Agrò.

Manifestazioni

Il mercoledì e il sabato della settimana di Pasqua si svolge una spettacolare rappresentazione vivente della Passione di Gesù Cristo. La rappresentazione, con personaggi in costume d'epoca, si snoda per le antiche vie del suggestivo borgo medievale dove esiste una Via Crucis medievale con le caratteristiche "stazioni" scavate nella roccia.

La terza settimana di agosto, si svolge a Savoca la “Mostra mercato”. Lungo i caratteristici vicoli dell’antico borgo, si possono ammirare dimostrazioni pratiche di vecchi mestieri e procedimenti di lavorazione di materiali risalenti alla tradizione dell’antica valle del Savoca ad oggi alquanto rari o in via d'estinzione.La parte finale della mostra, ospita alcuni stands di carattere gastronomico ove è possibile degustare specialità locali.Attività collaterali alla mostra mercato sono, le mostre fotografiche e di pittura, organizzate lungo la caratteristica scalinata artistica (dedicata al regista F.Ford Coppola) o all’interno del centro filarmonico “Maria SS. Immacolata”.



Ufficio Turistico di Savoca
Tel. 0942-761064 Fax: 0942-761014


Dormire e Mangiare

Bar Vitelli

Ristorante pizzeria del Parco

Ristorante pizzeria“La Pineta”

Il Sambuco “Pane Condito ”
Apertura soltanto periodo estivo

Ristorante pizzeria camere " Valle d'Agro'
Alloggi con formula Bed & Breakfast

2 commenti:

Anonimo ha detto...

good start

Anonimo ha detto...

La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu