Cenni storici. Perla del mediterraneo , fu fondata presumibilmente intorno al 358 a.C sul Monte Tauro dai Greci , chiamata Tauromenion che in greco significa toro, ha subito diverse dominazioni nel corso dei secoli , da quella Romana, a quella bizantina , passando dagli Arabi che occuparono buona parte della Sicilia dal nono all'undicesimo secolo all' arrivo dei Normanni , con il conseguente fiorire di numerosi conventi ed il consolidamento del tessuto urbano; in effetti risale proprio a questo periodo la nascita del Borgo e la sua struttura attuale.Taormina , dista circa 40 km da Messina in direzione Catania e raggiungibile percorrendo l'autostrada A18, e' situata a 200 m sul livello del mare, ed ha una conformazione particolare cha la fa somigliare, nella sua struttura, ad una vera terrazza arricchita da una bella vista sullo Ionio e su un immenso panorama sul quale spicca il vicino vulcano Etna .Vanta un clima ottimale che d'inverno raramente scende sotto i 12 gradi, mentre durante i periodi più caldi difficilmente supera i 30 gradi.
Nel corso dei secoli, la città è sempre stata una meta turistica che ha ospitato diverse personalità celebri, numerosi scrittori come Goethe, Oscar Wilde,stilisti del calibro di Dior, nobili inglesi e francesi. La bellezza di Taormina, ha anche avuto il merito di conquistare numerosi registi che l'hanno scelta come set ideale dei loro film. Per questo Taormina con quell'aria un pò snob, e' un polo di eccellenza, per quantità e qualità dei servizi, per offerta e proposte culturali, accoglie ogni anno un gran numero di visitatori, soprattutto in estate e nei fine settimana, conservando intatto il suo fascino ed un'atmosfera signorile e accogliente ,dal tipico calore umano siciliano .
Il nostro viaggio.Usciti dal casello autostradale troviamo di fronte a noi due strade, la prima porta a Taormina citta', la seconda alle zone balneari.Prenderemo in questa prima parte del nostro viaggio la strada che porta direttamente in citta, dopo circa 3 km arriviamo al primo silos per auto e bus a pagamento "lumbi", dove e' conveniente lasciare la macchina, poiche' nel centro storico possono parcheggiare solo i residenti .Vi consiglio comunque ,se non e' un periodo di alta stagione ,di proseguire prendendo la galleria adiacente ,dove dopo circa un chilometro ,vi porta la nuovo parcheggio "porta Catania" quest'ultimo, rispetto al primo e' piu' conveniente ,poiche' vi porta direttamente nel cuore di Taormina, senza utilizzare il servizio di navette del lumbi. Il centro di Taormina ,borgo medievale , si costruisce intorno alla sua arteria principale pedonale , Corso Umberto I, da cui si ramificano un infinita di stradine che portano anche a panorami incantevoli. E' piacevole passeggiare lungo questa via tranquilla, chiusa a valle da Porta Messina ed a monte da Porta Catania , fiancheggiata da tantissimi negozi, ristoranti e caffè.
Il nostro Tour storico della citta' inizia da porta Messina, oltrepassando lo splendido arco in pietra si arriva subito in Piazza Vittorio Emanuele, qui troviamo Palazzo Corvaja, una splendida architettura quattrocentesca con diversi stili architettonici ,decorata da finestre gotiche che si aprono sull' austera facciata . Il portale d'ingresso del palazzo costituisce il più bell' esempio di stile gotico-catalano, la costruzione deve il suo nome alla famiglia nobiliare che ne fu proprietaria dal XVII al XIX secolo, questo monumento culturale è soggetto di numerosi studi da parte di vari storici. Oggi è comunque accertato che originariamente tale nobile dimora si trovasse fuori dalle mura cittadine .Attualmente la struttura è sede dell'Azienda di Soggiorno e Turismo, e dove al suo interno possiamo visitare il Museo delle arti figurative popolari della Sicilia. A sinistra del palazzo si trova la Chiesa barocca di Santa Caterina d'Alessandria, dietro la quale ci sono i resti dell'Odeon ,un piccolo teatro coperto quasi simile per la sua struttura architettonica al famoso Teatro Antico. Dalla Piazza Vittorio Emanuele prendiamo la strada che porta al famosissimo Teatro Greco . Ricordato soprattutto con l'espressione "Teatro Antico", di origine ellenistica con una antica datazione risalente al III secolo A.C .E' il secondo in Sicilia per grandezza dopo quello di Siracusa ,con un diametro di circa 110 metri. Dei suoi natali restano pochi simboli a causa delle successive ristrutturazioni romane ed al logorio del tempo. Il teatro è stato costruito sfruttando la naturale conformazione del terreno alcuni gradini della cavea sono stati ricavati direttamente dalla roccia, rispettando i canoni classici, con un'orchestra semicircolare per i musici, i conisti ed i danzatori, i Romani eliminarono le prime file di gradini per trasformare l'orchestra in arena più adatta ad ospitare i giochi circensi, ed aggiunsero un corridoio per l'entrata dei gladiatori e delle belve feroci. Dall'alto del teatro si può ammirare in tutto il suo splendore l'Etna, dalla cima spesso innevata. Il teatro, perfettamente funzionante, ospita oggi importanti manifestazioni e rassegne internazionali.
Da una stradina laterale alla sinistra del Palazzo Corvaja , si giunge alla “Naumachia” che costituisce una delle più importanti opere romane della Sicilia, si tratta di un monumentale muro di sostegno, conformato a grandi nicchie la cui fronte protegge una grandiosa cisterna che serviva per irrigare i terreni vicini utilizzati dalla nuova espansione urbanistica del tempo, ora non più accessibile ed avente funzione di sostegno del terrazzamento soprastante dove passava la strada consolare. Proseguendo sul corso arriviamo alla Piazza IX Aprile .Una deliziosa piazzetta a balcone sul mare dalla quale si gode un panorama mozzafiato sul golfo ,sempre nella piazza vi e' la chiesa di S. Giuseppe , la chiesa di S. Agostino e la torre dell'Orologio.La piazza è il cuore di Taormina ,punto di sosta turistico , data anche la presenza di numerosi caffè con tavolini all'aperto ed ai tanti artisti da strada .
Attraversando l'arco di fronte a noi sempre sul corso , dopo circa 300 metri arriviamo in Piazza Duomo . La costruzione, dedicata a S. Nicola di Bari, risale al XIII sec, la facciata, molto semplice e' ornata da un portale rinascimentale sovrastato da un rosone. Il coronamento a merli le ha valso il nome di cattedrale-fortezza, l' interno dell' edificio e' in stile gotico, con una navata centrale che si raccorda alle laterali tramite archi a sesto acuto, sorretti da colonne monolitiche in marmo rosa, sul secondo altare della navata laterale destra si può ammirare un bel polittico cinquecentesco di Antonello .Al centro della piazza si erge una bella fontana barocca a base circolare, la vasca più grande fungeva un tempo da abbeveratoio. AI centro, in posizione elevata, si trova l'emblema della città, un centauro, qui però raffigurato nella versione femminile . Dalla piazza percorrendo in basso la via Roma, si può raggiungere il convento di San Domenico, un bel complesso cinquecentesco, trasformato nel più famoso albergo dell'Italia meridionale, pur conservando gli arredi e la sistemazione originaria. Ritornando sul corso e proseguendo verso porta Catania ,raggiungiamo il Palazzo di S. Stefano. Costruito per i Duchi di S. Stefano,nobile famiglia di origine spagnola , risale al XV sec. e ricorda una casa-fortezza. Particolarissime le decorazioni presenti all'apice della costruzione; una fascia decorativa rappresentata dall'alternata presenza di pietra lavica bianca e nera che va a ricreare delle belle figure geometriche. Il palazzo ospita la fondazione Mazzullo ,infatti qui sono conservate in maniera permanente delle opere di scultura e di grafica di questo artista, ed anche, in maniera temporanea, delle altre mostre di opere d'arte. Una passeggiata merita infine l'incantevole Villa comunale, in via Roma , dono alla città di una nobildonna inglese. Si trova a strapiombo sul mare, su di un panorama incantevole, contiene fiori e piante di una grande varietà, dai più banali a quelli esotici, al centro della villa si trova un padiglione in legno che la propietaria , appasionata ornitologa utilizzava per osservare gli uccelli . Prima di lasciare Taormina vi consiglio di fare un giro per i negozietti che vendono di tutto, dai prodotti folcloristici alle ceramiche, dalle boutique alle pasticcerie .
La seconda tappa del nostro viaggio riguarda le splendide spiagge di Taormina. Pur non essendo direttamente sul mare, le spiagge sottostanti sono molto ben collegate e perciò facilmente raggiungibili dal centro urbano, per raggiungerle possiamo scegliere tra la funivia che parte vicino porta Messina arrivando alla piazzetta di Mazzarò, oppure con la propria autovettura o con i bus cittadini . Il mare di Taormina è rappresentato dalla spiaggia di Mazzarò, una piccola baia , delimitata da Capo di Sant'Andrea, offre la possibilità di effettuare delle belle escursioni nelle varie grotte marine che essa raccoglie, insieme ai faraglioni presenti a Capo Taormina. La piccola baia chiude con un altra spiaggia famosa , finalmente diventata Riserva Naturale ,che e' Isola Bella ,uno splendido isolotto noto per la bellezza dei colori marini ed apprezzato non solo dai residenti ma anche dai turisti .
Infine, vi ricordo la possibilità di effettuare delle interessanti escursioni nelle zone vicine Taormina. La prima possiamo raggiungerla proseguendo lungo la costa, dopo qualche chilometro ,arriviamo a Giardini Naxos , nota meta turistica isolana, prima colonia Greca in Sicilia fondata nel 735 a.C. Da visitare l'ampia zona archeologica ed il relativo museo ,dove è possibile ammirare le vestigia dell’antica Naxos. Giardini con tantissimi esercizi alberghieri ,ristoranti d'alto rango, pizzerie, bar, discoteche sofisticate, con una capacita' di circa 7000 posti letto , per il mare sempre limpido e calmo , detiene il primato insieme ad altre localita' , del turismo estivo di tutta la Sicilia. Un altro posto particolare che vi consiglio di non tralasciare e' il sito naturalistico del fiume Alcantara a Francavilla di Sicilia, distante circa 10 km da giardini Naxos ,facilmente raggiungibile seguendo le indicazioni stradali. Le famose gole hanno tratto la loro origine dalle eruzioni di un piccolo vulcano a nord dell'Etna, eruzioni che hanno determinato la nascita di un percorso accidentato successivamente coperto da un corso d'acqua, e che nel tempo ha anche saputo crearsi il suo spazio tra delle alte pareti basaltiche.L'altezza della roccia contrasta con la larghezza di pochi metri danno un aspetto suggestivo ed irripetibile, fra le alte e nere pareti laviche si incontrano limpidi laghetti, cascate e piccole spiagge formate dalla erosione. La visita al parco dell'Alcantara è consigliabile soprattutto in estate . All' interno del parco troviamo punti informativi ,di ristoro , ed anche , la possibilita' di fare delle brevi escursioni, pero' il percorso e' consigliabile alle persone esperte ,poiche' spesso ci si deve immergere nell' acqua , sempre gelida ,comunque e' possibile noleggiare un equipaggiamento adatto.
Un altra localita' , per una breve visita e' Castelmola. Questo delizioso paesino , e' a ridosso della vicinissima Taormina, situata lungo un costone a strapiombo sulla valle , merita un breve gita per la bellezza del panorama, specialmente al calar del sole, per le sue stradine strette di origine medievale e per i resti del suo castello .Vi consiglio di visitarla la sera , vi sembrera' di tornare indietro nel tempo .
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